Le sale operatorie sono dotate, generalmente, di un sistema di filtraggio dell’aria.
La norma di riferimento prevede una classificazione ISO delle sale operatorie in base al numero massimo delle particelle aerodisperse e della tipologia di interventi effettuati. Per definire le 2 classi ISO più diffuse, si deve fare riferimento alla norma UNI EN ISO 14644-1 che definisce le classi in funzione del numero massimo consentito di particelle totali aventi dimensioni di 0,5 µm per m³ di aria: ISO 5 (sale operatorie a flussi laminari) e ISO 7 (sale operatorie a flussi turbolenti) sono le più diffuse.
La classificazione ISO delle sale operatorie permette di capire il livello di asetticità della sala operatoria. Le sale operatorie ISO 7 sono 100 volte più sporche delle sale ISO 5, obbligatorie per interventi di Ortopedia, Neurochirurgia, Cardiochirurgia, Chirurgia vascolare, Trapianti, etc.